L’efficacia dell’esercizio fisico dopo un intervento bariatrico
L’esercizio fisico rappresenta un elemento fondamentale per il benessere psicofisico e per il mantenimento del peso corporeo. Uno stile di vita sano, infatti, non può prescindere tra la perfetta integrazione di dieta e movimento che concorrono in maniera sinergica al nostro stato di salute.
Per i pazienti gravemente obesi è spesso impossibile praticare una attività sportiva; pertanto, l’intervento bariatrico rappresenta la possibilità per riappropriarsi della propria autonomia e della capacità di movimento.
Intervento bariatrico e attività sportiva: come concorrono al dimagrimento.
Come abbiamo più volte raccontato negli articoli del blog, l’intervento bariatrico è una procedura chirurgica salvavita, che si esegue su pazienti gravemente obesi, in cui le terapie tradizionali non hanno sortito l’effetto desiderato.
In base al tipo di intervento possiamo ottenere una riduzione della dimensione dello stomaco temporanea o permanente. In quest’ultimo caso, e soprattutto negli interventi di tipo malassorbitivo, modifica il tratto gastrointestinale con conseguente diminuzione dell’assorbimento di nutrienti.
L’obiettivo di questi interventi è quello di favorire il dimagrimento ed il controllo del peso corporeo in pazienti con obesità grave o patologica. Tuttavia, possono accedere all’intervento bariatrico solo ed esclusivamente quei soggetti che risultano idonei dal punto di vista mentale e che saranno in grado partecipare attivamente alla fase di follow up.
L’intervento, pertanto, non è fine a sé stesso ma comporta una serie di cambiamenti nella vita dei pazienti, tra cui la necessità di adottare uno stile di vita attivo e sano. In tal senso, l’esercizio fisico gioca un ruolo cardine nel conseguimento e mantenimento della perdita di peso.
L’esercizio fisico: quando e come praticarlo
In base al tipo di intervento bariatrico, il paziente, dopo un brevissimo periodo di convalescenza potrà intraprendere un allenamento leggero con piccole camminate di circa 15 minuti per poi allungare il minutaggio ed inserendo leggeri e graduali esercizi fisici supportato dall’equipe multidisciplinare, tra cui figura proprio un medico dello sport.
Questo comportamento consente al paziente di riacquisire fiducia nelle proprie capacità e di recuperare l’autonomia nel movimento.
Dopo circa sei settimane è possibile iniziare un programma di allenamento che sia commisurato alle capacità del paziente. Con il passare del tempo e con l’acquisizione di maggior mobilità sarà possibile intensificare l’attività sportiva.
Il movimento, soprattutto all’aria aperta, migliora anche la salute mentale e l’umore. Questo aspetto non è da sottovalutare, poiché il percorso post-intervento può essere complesso, in quanto si possono osservare delle battute d’arresto, che possono richiedere un perfezionamento della terapia e della dieta.
L’allenamento per il paziente bariatrico deve consistere in esercizi cardio, in esercizi che aiutano a mantenere la massa muscolare ed esercizi di stretching e allungamenti che permettono di conseguire una maggior flessibilità per evitare strappi e contratture, che possono inficiare la continuità dell’allenamento. Per tale motivo è consigliabile farsi seguire, almeno inizialmente, da un istruttore sportivo per acquisire le giuste metodiche.
È importante non sottovalutare mai l’importanza della supplementazione con prodotti e integratori bariatrici idonei, È fondamentali per sopperire i deficit nutrizionali ed evitare spossatezza e mancata forza.
Infine, è sempre meglio consultare la propria equipe medica per stabilire un piano adeguato alle proprie esigenze e se all’allenamento è necessario associare anche un piano di integrazione proteica che possa aiutare a conservare la massa magra durante il processo di perdita di peso.