Pazienti post bariatrici: il nuovo stile di vita
Prima di effettuare un intervento bariatrico è necessario intraprendere un percorso che sonda la motivazione del paziente. L’aspetto psicologico è molto importante per la buona riuscita dell’intervento.
Come abbiamo più volte raccontato in questo blog, l’intervento bariatrico non è un punto di arrivo, ma bensì segna uno spartiacque nella vita di una persona gravemente obesa, un punto di partenza per l’acquisizione di un nuovo stile di vita. In tal senso, è importante che il paziente affronti la questione in maniera seria e con il giusto approccio.
Una volta effettuato l’intervento, infatti, inizia una nuova fase che corrisponde alla messa in atto del nuovo stile di vita. Proprio attraverso i passaggi successivi all’intervento chirurgico si realizza quella perdita di peso, necessaria per migliorare la propria salute.
Vediamo quali sono i passi che ci aiuteranno ad acquisire un nuovo stile di vita.
Alimentazione e piramide alimentare bariatrica
L’alimentazione, dopo l’intervento bariatrico, cambia in maniera radicale. Se in un soggetto normopeso la piramide alimentare è quella ispirata ai capisaldi della dieta mediterranea, ora come riferimento dovrà essere presa in considerazione la piramide alimentare bariatrica.
Alla base della piramide ci sono idratazione, movimento e supplementazione. Queste sono le prime indicazioni per raggiungere il benessere fisico. Come vediamo alla base non è presente alcun alimento, ma dei comportamenti utili per finalizzare la perdita di peso.
Idratazione: perché è importante
L’idratazione è fondamentale per il paziente bariatrico perché aiuta a prevenire anche disturbi come la stitichezza.
Nelle prime fasi post-intervento, bere potrebbe essere difficile a causa di fastidi come vomito e nausea. In caso di sintomi persistenti, è necessario rivolgersi al proprio medico per evitare episodi di disidratazione.
Integrazione: un’azione da effettuare con continuità
L’integrazione è un altro pilastro fondamentale per la piena ripresa del paziente bariatrico. Dato che, cambiando i meccanismi legati alla digestione e all’assorbimento dei nutrienti, si potrebbero verificare degli stati carenziali.
Se il medico ritiene opportuna una temporanea o continua assunzione di integratori per pazienti bariatrici, questi ultimi devono essere assunti con regolarità.
Quando si parla di integratori, infatti, non si fa riferimento a loro come dei medicinali veri e propri. Nel caso del paziente bariatrico l’integrazione non è opzionale e deve essere somministrata con continuità per sortire i risultati desiderati e colmare gli stati carenziali che possono essere causa di patologie anche gravi.
Attività fisica: i benefici sul metabolismo
Con la perdita di peso si riesce a praticare attività fisica con maggior facilità. Per un soggetto obeso muoversi non è affatto facile e in alcuni casi addirittura doloroso. Se associamo alla perdita di peso il movimento riusciremo a massimizzare i risultati.
Anche per l’attività fisica l’approccio deve essere graduale. Si parte con una camminata lenta, per poi aggiungere attività cardio dopo circa un mese dall’intervento, sempre dopo aver ottenuto il benestare dal proprio medico.
Basta un allenamento di 30 minuti al giorno per vedere i risultati. Migliorare il tono muscolare è importante per bruciare più calorie nel corso dell’allenamento. Inoltre, l’attività fisica accelera il metabolismo.
Attenzione alle regole: avere disciplina è fondamentale
Per conseguire la perdita di peso necessaria bisogna attenersi a diverse regole per riuscire ad alimentarsi correttamente e minimizzare quelli che sono i fastidi più comuni che riguardano il paziente bariatrico.
Tra le regole basilari ci sono quelle di ingerire poco cibo, ma in maniera regolare. Le porzioni devono essere piccole e i pasti suddivisi in 5 momenti della giornata. Bere acqua o liquidi è fondamentale, ma bisogna farlo non quando si mangia, per evitare che la digestione richieda più tempo o si verifichino episodi di nausea.
Alcol e caffeina devono essere evitati per un certo periodo, in base allo stato di salute del paziente, che verrà valutato progressivamente dal chirurgo e dall’equipe medica.
Per maggiori informazioni leggi il nostro articolo: Caffè e chirurgia bariatrica: pro e contro.
I cibi e le bevande zuccherate devono essere messi al bando, così come il cibo preconfezionato, calorico o il junk food. L’intervento bariatrico, infatti, non preclude la possibilità di ingrassare nuovamente, mangiare cibi non previsti dalla dieta può impedire il processo di dimagrimento.
Il ruolo del care giver: perché i familiari hanno un ruolo importante.
La persona che si è sottoposta a un intervento bariatrico ha un equilibrio precario all’inizio, in quanto si trova a dover accettare regole e privazioni. Ma come recita un antico detto: “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”.
Pur essendo consapevole e accettando il percorso, non è detto che il paziente non incontri difficoltà e tentazioni.
Il nuovo stile di vita deve essere supportato da tutta la famiglia. Bisogna rivedere la propria dispensa proprio per evitare di introdurre in casa delle tentazioni come: cibi zuccherati, merendine e cibi calorici; lo stesso discorso vale per le bevande gassate e/o zuccherate.
Tutta la famiglia, infatti, è chiamata a uno stile di vita più salutare. Questo aspetto è fondamentale, per esempio, in caso di battute di arresto. La perdita di peso, infatti, può arrestarsi o essere più lenta in alcuni momenti.
In tal senso, confrontarsi con chi ha già vissuto queste problematiche è importante, per ricevere il sostegno necessario, ritrovare motivazione e rimettersi sui binari, se si trasgredisce alla dieta.