Integratori per pazienti post bariatrici: quando e perché assumerli
Le carenze nutrizionali sono ricorrenti dopo un intervento di chirurgia bariatrica. In base al tipo di intervento, infatti, si possono avere carenze di nutrienti che possono essere temporanee oppure persistenti nel tempo, come nel caso di interventi malassorbitivi.
La fase post-intervento: quali integratori sono più utili?
Nella fase che segue l’intervento, l’alimentazione cambia radicalmente. Nei primi giorni è prevista una dieta liquida per poi reinserire i cibi in maniera graduale, per aiutare il corpo a superare l’intervento.
In base al tipo di intervento ritenuto più idoneo per la cura dell’obesità grave, generalmente è prescritto un integratore multivitaminico che ha lo scopo di aiutare il paziente a colmare il fabbisogno giornaliero.
La cura ha una durata che va dai sei mesi a tutta la vita, proprio perché non tutti gli interventi bariatrici sono uguali.
Nel caso di interventi di tipo restrittivo come una sleeve gastrectomy o un bendaggio gastrico, sarà necessario assumere un integratore a base di vitamine e oligoelementi per il primo anno facendo poi dei cicli in base ai parametri ematici di controllo. Questo costante monitoraggio permette al nutrizionista/dietista di valutare i risultati raggiunti e correggere eventuali criticità con la dieta e con l’assunzione di integratori adeguati.
Altrettanto dicasi per gli interventi di tipo malassorbitivo, bypass gastrico o di diversione bilio-pancreatica, oppure nel duodenal switch,dove la supplementazione di micronutrienti deve essere fatta per tutta la vita.
Quando vanno assunti integratori proteici oltre i multivitaminici?
Qualunque sia il tipo di intervento scelto sarà necessario una supplementazione proteica sia nella fase preoperatoria che dopo l’intervento. Nel primo caso la supplementazione viene fatta in relazione ad una dieta fortemente ipocalorica per ridurre il peso prima dell’operazione (es. dieta chetogenica). Nel postintervento, quando si segue una dieta liquida e semiliquida è necessario integrare le proteine carenti.
Generalmente, le supplementazioni proteiche sono realizzate con le proteine del siero del latte. L’idrolisi di queste proteine permette di ottenere le proteine isolate del siero del latte idrolizzate. Un nuovo prodotto, Dixypro HP, è caratterizzato da una particolare formulazione dove alle proteine idrolizzate da isolato sono stati aggiunti gli aminoacidi ramificati, la vitamina D3 e l’inositolo. Questo conferisce al prodotto il mantenimento della massa magra, l’elevata digeribilità ed assorbimento oltre a ridurre gli effetti collaterali a livello gastrointestinale.
Fino a quando è prevista la supplementazione di vitamine e minerali?
La supplementazione, come già premesso, varia a seconda della tipologia di intervento che si subisce, e comunque è necessaria in alcuni casi fino al raggiungimento dei livelli ottimali di micronutrienti
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La gamma di prodotti Bio Italia si compone di AFMS (alimenti a fini medici speciali) e integratori multivitaminici studiati per sopperire alle carenze nutrizionali che si verificano in seguito agli interventi di chirurgia bariatrica, sia di tipo restrittivo che di tipo malassorbitivo.
Oltre agli integratori di vitamine e sali minerali, Bio Italia propone integratori specifici per il riequilibrio della flora intestinale, così da minimizzare fastidi come flatulenza, gonfiore e alitosi dovuti ad alterazioni del microbioma.
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